VIII legislatura – Tornata del 15 dicembre 1863
Atti diversi. — Il disegno di legge del deputato Gallenga per la cessazione dello stipendio ai deputati impiegati durante le Sessioni parlamentari è
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Siccome l'intenzione del generale Lante Montefeltro non è d'avere una pensione, bensì di vedere riconosciuto il suo grado di generale, prego la
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Questa è l'unica e sola via di riuscire nell'intento, giacchè la grande speranza che tutti hanno nelle economie è speranza vana e di poco momento. Ed
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Comunque sia, egli è ben certo che l'introito dello Stato non basta a sopperire ai bisogni ordinari e straordinari; questa verità è così lampante
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(Dopo prova e controprova, il progetto di legge è ripreso allo stato in cui era prima del finire dell'antecedente Sessione.)
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Polsinelli. Signori, al punto in cui è giunta la discussione sul bilancio attivo, ognuno ha potuto formarsi un'idea della situazione nostra
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La distinzione fatta tra esito ordinario ed esito straordinario è certamente un progresso che si è fatto, ma nel mentre che questa distinzione
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Dunque con una sorveglianza attiva sugli impiegati e lasciando gli oggetti presi alle guardie doganali, si otterrebbe una repressione immediata del
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L'istesso accade in Livorno, Ancona, Napoli e Messina: mi ricordo di aver inteso una volta a dire che i luoghi dove si faceva maggior contrabbando
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Signori, questo malanno arreca allo Stato il danno di molti e molti milioni. Le dogane ora danno, annualmente, circa 60 milioni di lire; io non parlo
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Signori, il contrabbando si deve considerare sotto due aspetti: quello che si fa dai contrabbandieri fuori dogana quale è interessante fino ad un
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, io sono stato costretto a tener la proposta dell'anno scorso; questo però non esclude che io rinnovi e ripeta la raccomandazione che al più presto
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Ciò posto, vengo alle obbiezioni dell'onorevole Saracco, il quale osserva che secondo l'opinione espressa dalla Commissione e dal Ministero, le tre
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È dunque assolutamente necessario che si levi ogni incertezza a questo proposito; ed è perciò che mi sono fatto lecito di pregare l'onorevole
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È noto che i comuni e le provincie vivono pressochè esclusivamente del montare delle sovrimposte ai tributi diretti. Di qui agevolmente si comprende
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Ma questo aumento in confronto del 1862 e degli anni antecedenti, e la progressione ottenuta nei prodotti durante il 1863, sono minori delle speranze
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Questa tassa rese nel 1863 quasi 11 milioni di più di quello che fruttò nel 1862 e nel 1861, di più di ciò che fruttava negli antichi Stati, nei
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Però non vorrei lasciar passare un'affermazione dell'onorevole Di San Donato, la quale è meno esatta, ed è che vi sia diminuzione continua dei
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Dove vi è diminuzione nei prodotti delle tasse di registro, e specialmente della tassa sulle successioni, è nelle antiche provincie del regno di
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Da ciò si vede che vi è una continua progressione in queste tasse, il cui prodotto è doppio di quello che fosse prima.
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(È approvato, e sono pure approvati i seguenti:)
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Titolo V. Dazi interni dì consumo. — Capitolo 11. Dazio di consumo sulle bevande e le carni, e tasse di fabbricazione sulla birra e le acque gassose
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Pasini relatore. Quanto disse testè l'onorevole Nisco conferma la proposta della Commissione. Se è vero che è concertata una convenzione e che non vi
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È evidente che quando siano composte le vertenze, che, spero, si comporranno presto, con soddisfazione reciproca del Banco e del Governo, e saranno
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Capitolo 8, Carta bollata e bollo. Il Ministero propone la somma di lire 18,645,750 e la Commissione lo porta in lire 17,775,750.
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(È approvata.)
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Capitolo 16, Strade ferrate e piroscafi sui laghi, proposto dal Ministero in lire 26,163,000, e ridotto dalla Commissione a lire 25,750,000.
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Io credo che, quando fosse dato in appalto l'esercizio di questo giuoco, l'appaltatore, per guadagnare più che è possibile, cercherebbe allettamenti
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(È approvato.)
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E qui debbo avvertire che nella Camera si è parlato più volte dell'alienazione delle strade ferrate dello Stato. Il Governo ha dovuto preoccuparsi di
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Invece è giusto aggiungere il prodotto della ferrovia Vittorio Emanuele, perchè era stato omesso, ed è stata la Commissione che ha avvertita
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È indubitato che nelle diverse capitali degli Stati che ora formano il regno italiano una considerevole quantità dì questi edifizi e di questi
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Pasini relatore. Dunque bisognerebbe levare da questo capitolo i quattro milioni, e su ciò siamo tutti d'accordo. Ma per ora è incluso nei ventisei
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«La Camera invita il ministro di finanza a disporre un'inchiesta amministrativa per riconoscere e inventariare nelle capitali e vice-capitali degli
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Io trovo qui notata una cifra sul capitolo 17 relativamente alle rendite degli stabili e beni demaniali, e poi trovo nella parte straordinaria del
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È utile però che questa inchiesta sia fatta in modo che nella presentazione del bilancio 1865 se ne possano sperimentare i benefici effetti, e sulla
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Lazzaro. È dunque questione di tempo. Ma è già da molto che in questa Camera si discute diquesta faccenda; è già da molto che si dice al Governo: voi
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La mia opinione forse così manifestata apparirà un poco brusca; ma io ho l'abitudine di dire il mio pensiero tutto come è, e se questo è difetto, non
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Ora noi oggi che abbiamo l'occasione per far entrare nelle casse dello Stato qualche milione di più all'anno, perchè non fare presto, e ci si viene a
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(È appoggiato.)
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Bargoni. Non è mio intendimento di parlare sulla differenza esistente in questo capitolo tra la somma stanziata dal Ministero e quella acconsentita
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È indubitato che i sindaci hanno occasioni frequenti di carteggiare per il pubblico servizio, e mi basterebbe indicare le operazioni della leva
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Gli arcivescovi e vescovi del regno per le corrispondenze scambiate cui vicari foranei e coi parroci delle rispettive diocesi:
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È vero quello che dice l'onorevole Bargoni e che da
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Su questo io non posso rispondere, non è di mia competenza; soltanto posso dire che finora non venne fatta richiesta a questo riguardo. Ora, quando
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questione, si è messa in rapporto col ministro dell'interno, e si è indagato anche ciò che si praticasse in altri paesi.
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Egli è vero d'altronde che sono molti i punti di attinenza tra lo Stato e la Chiesa.
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Più grave è la questione che riflette i vescovi, i vicari foranei ed i parroci. Se verso i sindaci il Ministero è stato avaro, verso costoro è stato
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tutti i lati della Camera si è sempre ripetuto: noi cerchiamo di sciogliere ogni vincolo che ci sia tra lo Stato e la Chiesa; i vescovi non debbono
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(Dopo prova e controprova, è adottato.)
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Accademia della crusca
